Allerta alimentare, ocratossina: grissini contaminati, cosa si rischia
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Grissini, allarme ocratossina: interviene il Ministero della salute, cosa fare

Busta con pane

Il Ministero della salute ha avviato un richiamo per i grissini a causa della presenza di ocratossina: cosa si rischia.

L’ultima allerta alimentare ha colpito i grissini di marca Linea Derby, conosciuti come ‘Grissbontà derby’. Il Ministero della Salute ha pubblicato un avviso in cui si informa del richiamo di un lotto specifico, evidenziando che il motivo è legato a un’“analisi chimica non conforme”. In particolare, si fa riferimento alla presenza di ocratossina A, una microtossina che può causare importanti problemi di salute.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Supermercato, carrello, spesa, vuoto, nero

Grissini, è allerta alimentare: interviene il Ministero della salute

Il lotto interessato è quello da 300 grammi con scadenza fissata al 26 febbraio 2025. Questo prodotto è stato realizzato da Uniongriss Srl, la cui sede si trova in Strada del Francese 135/28 a Torino, all’interno del Grissinificio Linea Derby. La confezione descrive i grissini come “grissino stirato torinese buono come una volta”, ma il richiamo sottolinea l’importanza della sicurezza alimentare.

L’ocratossina A è particolarmente dannosa per i reni e può influenzare negativamente il sistema immunitario. E’ possibile trovarla in vari alimenti, tra cui cereali, frutta a guscio, legumi e spezie. 

La tossina è risultata “fuori limite” nell’analisi chimica dei grissini. L’ocratossina può essere responsabile di patologie come la nefropatia familiare endemica dei Balcani, riscontrata in aree con elevate concentrazioni della tossina in granaglie e cereali.

L’allerta alimentare prosegue: gli altri casi

Questa non è la prima allerta alimentare pubblicata dal Ministero della salute negli ultimi mesi. Recentemente, sono stati richiamati anche alcuni lotti di Vongola o lupino “Jumbo” per rischio microbiologico dovuto a Escherichia coli, così come un formaggio Pecorino Sardo per la presenza di Listeria monocytogenes.

A fine agosto, il Ministero ha disposto il ritiro di due lotti di mais per la possibile presenza di sassolini e, poco prima, un lotto di pancetta affumicata per un errore nella data di scadenza.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 3 Ottobre 2024 18:19

Giorgetti, clamoroso: “La manovra richiederà sacrifici da tutti”

nl pixel